domenica 8 luglio 2012

DI RITORNO DALL'EMILIA TERREMOTATA

 Sono appena tornato dal mio viaggio in Emilia, proprio nella zona dell'epicentro. A Cavezzo la situazione è veramente drammatica, ci sono centinaia di case e fabbriche crollate o fortemente danneggiate. Ma, nonostante tutto, ho avuto la sensazione che ci sia tanta voglia di riprendere a vivere, ricostruendo, riorganizzando, riacquistando la fiducia nel futuro. Molte fabbriche continuano la produzione in edifici "di fortuna" e molte famiglie stanno procedendo a mettere in sicurezza (o addirittura ricostruire) le loro abitazioni per poter "ricominciare" . Mi è sembrato un bellissimo esempio di coraggio e di attaccamento alla propria terra e spero che le scosse di terremoto, che in questi ultimi tempi si sono ridotte, come frequenza e intensità, diventino presto solo un brutto ricordo.
 E spero anche che la roulotte che ho portato giù, grazie alla generosità di una famiglia torinese che la ha donata, diventi presto superflua e possa essere donata, a sua volta, a qualche altra famiglia bisognosa.
Questa foto la ho scaricata da Internet perché ero senza fotocamera.

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